mercoledì, giugno 14, 2006

W l'Italia

Al di là delle cose che dice, quello che mi dà più fastidio dell'intervista rilasciata da Prodi è che, ancora una volta, non si esime dal parlar male dell'Italia e degli italiani. E lo fa rivolgendosi ad una giornalista straniera, quindi a un pubblico straniero.

E' un brutto vizio che, purtroppo, hanno molti politici di sinistra. Italiani.

E' infatti molto improbabile che un politico di qualunque altra parte del mondo spari a zero in questo modo sul proprio paese.

Che poi lo faccia addirittura il Presidente del Consiglio è ai confini della realtà.

Molti italiani (soprattutto quelli che votano a sinistra), bisogna ammetterlo, hanno questo pessimo vizio di sparlare di sè stessi. E di incoraggiare e approvare gli stranieri che sparlano degli italiani. I quali non possono far altro che disprezzarci per questo.

Anch'io parlo male dell'Italia. Ma lo faccio esclusivamente con i connazionali. Non mi sognerei mai di farlo con degli stranieri. E quando mi capita di sentire degli stranieri che sparlano dell'Italia e degli italiani, gli mangio la faccia. E questi, immancabilmente, si stupiscono, ci rimangono male. Perché sono abituati a sentirsi dar ragione. Proprio da coloro di cui stanno sparlando.

Ho sempre considerato Prodi un "furbo". Ma dopo questa uscita penso che sia in realtà un cretino. Già godeva di pessima stampa, all'estero. Dopo questa intervista, la sua immagine di italico buffone di corte (europea), di italico cameriere pronto a scattare ossequioso al tinitinnar del campanellino dei suoi padroni stranieri (che non mancheranno di dargli una mancetta per i suoi servigi) è definitivamente confermata.

E anche voi, che gongolate per l'intervista di Prodi, siete dei cretini. Non vi rendete conto che tirare merda addosso a una larga parte degli italiani (più della metà, per la precisione) significa tirarla addosso a voi stessi.

UPDATE: E' confermato: il professore è un buffone di corte.

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