venerdì, giugno 30, 2006

Il desertificatore si lamenta del deserto

Bella questa! Letizia Moratti incontra il "popola della moda" a Palazzo Marino per brindare alla conclusione delle sfilate "Milano Moda Uomo" e Giorgio Armani si lamenta del "centro disabitato dopo una certa ora".

Giorgino, non contento di vendere i soliti stracci e gadget varii, offre anche cibo spazzatura (fusion nippo-peruviana!) nel suo localino per fighetti lobotomizzati che, però, è poco frequentato. E allora lui si incazza e protesta:
[...] i locali chiudono perché dicono che in centro non c'è nessuno.
Grazie al cazzo! Chi vuoi che vada in un centro commerciale chiuso? E chi ha trasformato il centro di Milano in uno spaccio di stracci per turisti giapponesi?

Ma, lamenta Giorgino:
[...] forse dovrebbero tenere aperto, all'inizio rischiando, certo costa...
Come dire, la faccia come il culo!

In compenso dalla Moratti arrivano segnali positivi. Accoglie, sì, gli stilisti con il consueto garbo:
Il Comune è casa vostra, per voi le mie porte sono sempre aperte, sappiate di poter contare su di me.
Ma intanto gli comunica che dell'assessorato per la moda, promesso a suo tempo da Albertini, non se ne parla proprio:
La moda non è solo eventi e comunicazione, ma anche tecnologia, ricerca, economia, cultura. Per questo abbiamo deciso di inserire la moda nelle deleghe dell'assessore alle Attività Produttive Tiziana Maiolo, che collaborerà con me e con tutta la giunta a un ulteriore rilancio di questo comparto.
Prendi e porta a casa Giorgino! E, ancora una volta, un "brava" alla Moratti, nella speranza che faccia restituire agli stilisti almeno un po' di quel tanto, troppo, che hanno preso a Milano.

Fonti: City, Libero

UPDATE 1: Fra le altre cose, Giorgino ha parlato anche "della necessità di una sorta di tribunale della moda che selezioni chi vuole sfilare".

UPDATE 2: Brava la Moratti un corno! Ma non doveva ritirarsi con il marito in un camper parcheggiato a San Patrignano?

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